La moto più bella dell’Hot Rod Custom Show di Yokohama premiata da Federico Agnoletto di MBE
Big da tutto il mondo con amici storici e personaggi leggendari
Il Team di Motor Bike Expo ha partecipato al prestigioso evento targato Mooneyes: il 32° Yokohama Hot Road Custom Show, punto di riferimento del panorama custom asiatico ed esposizione più celebre e riconosciuta del Giappone. Un’occasione per incontrare tanti preparatori di fama internazionale e per scovare le nuove tendenze provenienti da oriente, oltre a l’onore di premiare la migliore moto in esposizione del superlativo show nipponico.
Uno show che proietta i valori di una filosofia di vita: qualità, estetica, rispetto
Il Pacifico Showcenter apre alle 8.30 in punto ed il pubblico affolla fin dai primi minuti i vendors più cool, creando interminabili code che stupiscono per ordine e atteggiamento paziente.
A questo evento tutto è maniacalmente votato all’estetica, ma con garbo, qui il lifestyle è questione vitale, ma senza eccessi, l’equilibrio è sempre dettato da un gusto sobrio, a cui piace essere contaminato dagli eccessi della West Coast, ma sempre con grande rispetto per il passato e la tradizione. Non c’è spazio per moto dozzinali, realizzazioni mediocri o di dubbio livello qualitativo. Le proposte che si possono vedere sono uno specchio perfetto di come appaiono i giapponesi oggi.
Altra peculiarità dell’evento è la creatività con cui vengono pensati e realizzati i differenti allestimenti degli espositori. Tant’è che esiste un vero e proprio premio per gli stand più “unconventional” e geniali, come quello che ha riprodotto una vera e propria giungla, sostituendo le bestie feroci con favolosi chopper, che il pubblico ha potuto scorgere attraverso la lussureggiante vegetazione.
Big da tutto il mondo con amici storici e tanti personaggi leggendari
Aprono le porte di casa, con la tradizionale cortesia dell’autentico stile giapponese, l’inventore della leggendaria kermesse Shige Suganuma e la figlia Emi.
Tra i tanti ospiti presenti – tutti di altissimo livello – troviamo quello dell’artista americano Jeff Decker, presente a diverse edizioni di MBE; tra le star internazionali non mancano i preparatori californiani Cycle Zombie, Power Plant (espositore a MBE 2024) ed il “nostro” custom artist Ettore “Blaster” ed il customizer indonesiano vincitore dell’MBE Award 2019 Suicide Customs.
Tra gli espositori c’è anche Kraus Motor, con una nuova realizzazioni e l’ultima linea di accessori. In visita anche il preparatore taiwanese di fama mondiale Winston Yeh alias Rough Crafts.
Tra i “portabandiera” giapponesi troviamo le realizzazioni degli storici atelier Custom Works Zon, Cherry’s Company e 46 Works con differenti stili proposti, accumunati da un’eccellente livello di qualità.
La moto scelta da MBE è completamente “Handmade in Japan”
La special bike eletta dagli organizzatori di MBE come la migliore dello show è una Shovelhead completamente ricreata a mano dal preparatore giapponese Asterisk, con pezzi ricavati dal pieno, sovrastrutture da sogno, sella in cuoio, scarico artigianale ed è davvero impressionante la scelta di incastonare delle “murrine” – tipiche lavorazioni in vetro di Murano (Venezia) – sul pomello della trasmissione del cambio. Eccellenti tutte le lavorazioni e davvero incredibile la cura di ogni dettaglio.
Federico Agnoletto, invitato sul palco del HRCS 2024 ha votato la realizzazione di Asterisk, premiata anche dalla rivista Vibes e dagli stessi organizzatori dell’evento con il premio più ambito: quello di “Best of Show”.
“Viaggiamo tutto l’anno e in tutto il mondo per portare a Verona le eccellenze delle due ruote. Ci riempie d’orgoglio vedere il nostro brand e il nostro evento MBE riconosciuto dall’altra parte del mondo. Anche qui in Giappone, preparatori di livello incredibile, sognano di venire a Verona a presentare le loro ultime novità al pubblico e alle aziende d’Europa. Da questo evento, a cui spero di poter partecipare anche il prossimo anno, ci terremmo suggestioni, nuove idee e gli abbracci di tanti vecchi amici, che è sempre bello ritrovare”.
Federico Agnoletto – Head of Communication di MBE