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Ho immaginato un casco dedicato ad un pilota americano, di una squadra NASCAR degli anni ’70.

Linee decise e scolpite per una grafica semplice ma potente, riconoscibile facilmente a distanza dai propri tifosi, anche sotto la patina di vissuto di un intero campionato che sta per finire, ma dove tutto è ancora da decidere fino all’ultimo sorpasso!

Per le vernici ho utilizzato acrilici al solvente, spugnatura ad acqua per l’effetto dirty e finitura matt con trasparente bicomponente.

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Mi sono lasciato ispirare dalle linee della calotta che ho cercato di mettere in evidenza.

Ho seguito gli spigoli e le varie aree della superficie usando due colori quasi complementari, uniti però dal grigio argento per ammorbidire il contrasto.

La grafica prende spunto dai disegni molto usati in passato sulle auto lowrider, sui van e sulle auto custom, dal cui stile sono stato molto influenzato sin da bambino.

Ho usato vernici su base argento metallizzato, realizzando le grafiche con delle mascherature per separare le varie zone e ho usato dei colori candy per creare il viola ed il giallo/verde acido. Per finire, ho sigillato e protetto il tutto con varie mani di vernice trasparente. Le aree poi sono state “scontornate” a mano libera con pennello secondo la tecnica del pinstriping.

In pratica con questo progetto ho espresso un po’ tutte le tecniche che si usano nel custom painting.

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Il mio processo progettuale parte dalle linee moderne di questo casco, che ho voluto fondere con delle grafiche vintage.

Sono partito da una base metalflakes argento, delimitando successivamente le grafiche con filetti in foglia d’argento. Ho proseguito con grafiche anni ’70, rifinite con varie tonalità di Kandy Pagan Gold e Orange e per finire sulla parte posteriore ho voluto realizzare la classica bandiera “a stelle e strisce” con due superfici laterali in foglia d’argento attraverso una lavorazione detta “fiorettata”.

Il tutto è stato finito con tre mani di trasparente.

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Ho pensato di decorare qualcosa di estremamente vivace e colorato, che potesse rappresentare quell’entusiasmo e quel desiderio di ripresa che dovrebbe muovere tutti a superare il difficile periodo di pandemia trascorso.

La realizzazione delle grafiche e la scelta dei colori richiamano i flipper anni ’60 – ’70, in quanto ciò che ci è capitato sembra essere un folle gioco che potrebbe mandare la testa in tilt, se solo non avessimo la voglia e la forza di riprovarci. THE GAME IS NOT OVER!

Ritorniamo alla vita, alle nostre passioni, alle moto e…al Motor Bike Expo!

Ho utilizzato tecniche miste, ma gran parte del lavoro è stato realizzato a pennello con colori Alphanamel e One-shot. Ho rifinito il tutto con un leggero patina vintage e trasparente finale opaco. Ho poi applicato qualche strass colorato che potesse ricordare gli i luccicanti effetti luce dei vecchi flipper.

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Ho scelto di fondere due elementi grafici: l’aquila e la bandie­ra, che rappresentano lo spirito fondante degli Stati Uniti d’America: il coraggio, la libertà e l’unione.

Ho deciso di rivisitarli con una stilizzazione grafica che ben si adatta alla linea moderna del casco. Il concetto era quello di realizzare una personalizzazione che potesse rendere l’idea del movimento e della scoperta, sottolineata anche dalla grafica che recita “LIVE TO RIDE”.

Per realizzare questo casco ho utilizzato la tecnica dell’aerografo con interventi a pennello e colori acrilici a solvente. Infine, per il fissaggio ho usato un trasparente catalizzato lucido.

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